Ponte PerGenova, terminata l'ultima pila. Salini: "È un'opera unica"

di Andrea Carozzi

1 min, 39 sec

Il sindaco Bucci: "Adesso pensiamo agli impalcati". Toti: "Il cantiere del buon senso"

Ponte PerGenova, terminata l'ultima pila. Salini: "È un'opera unica"

Oggi è stata ultimata l’ultima delle 18 pile in cemento armato che andranno a sorreggere il nuovo ponte per Genova. Con l’ultima gettata di cemento il cantiere più famoso d'Italia, nato sotto la joint venture tra Salini Impregilo e Fincantieri compie un grosso passo avanti verso la fine dei lavori. La conclusione delle pile, secondo i costruttori, è avvenuto "a tempo di record".  La prima fondazione è cominciata il 25 giugno dello scorso anno e nel giro di pochi mesi sono state eseguite le sottofondazioni, le fondazioni e le elevazioni, con una media di circa 3 pile al mese.

“Abbiamo concluso le pile cominciate il 25giugno e oggi dopo neanche 8 mesi sono completate” ha dichiarato Pietro Salini amministratore delegato di Salini Impregilo. "Questa è un'opera unica sotto tanti punti di vista: la componente innovativa e sostenibile, i tempi di realizzazione, la pressione e l'attenzione dell'opinione pubblica. A volte dentro di me penso che sia un miracolo, ma non lo è, è il frutto di un lavoro ben fatto e di un'amministrazione che funziona. Quelli che lavorano qui sono i nostri eroi", ha concluso l'Ad di Salini Impregilo.

Alla cerimonia per il “varo” della diciottesima pila erano presentI anche il governatore della Liguria Giovanni Toti e il Sindaco di Genova Marco Bucci.
Questo è un cantiere del buon senso e della buona volontà - ha dichiarato il presidente della Regione Liguria - lo è per le persone che ci lavorano e per il quartiere che lo ospita che ha saputo reagire nonostante i disagi e le difficoltà, che verranno ripagate con centinaia di milioni di euro di investimenti che cambieranno la faccia del ponente ligure nei prossimi anni”.


“Siamo riusciti ad ultimare questa fase dei lavori in soli 8 mesi ed è un grande risultato - ha commentato Marco Bucci - adesso dobbiamo pensare agli impalcati e ai predal poi lanceremo un bando per trovare il nome a questa struttura”