Finale Ligure, escursionista genovese cade in una grotta, soccorso dopo 13 ore

di Redazione

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Drammatica nottata per un medico del Gaslini rimasto bloccato nella cavità dopo un volo di 7 metri

Finale Ligure, escursionista genovese cade in una grotta, soccorso dopo 13 ore
Un medico anestesista dell'ospedale Gaslini di Genova appassionato di treeking e di fotografia è rimasto per una notte intera intrappolato nella grotta dell'Edera, sulle alture di Finale Ligure, a Savona, dopo essere caduta nel vuoto da sette metri. L'uomo, 59 anni, si era recato nella cavità per fare delle fotografie. La caduta che l'ha bloccato è avvenuta alle 18 di ieri sera: l'escursionista si sarebbe sporto troppo da un costone ed è poi caduto nel vuoto, finendo nel fondo della grotta. L'allarme è stato lanciato alle 8 di stamane quando un passante ha sentito le sue richieste di aiuto provenire dalla grotta e ha telefonato al 112. Sul posto sono giunti i medici del 118 e i pompieri. Il ferito, provato per la notte al freddo e molto dolorante per la frattura alla spalla, è stato poi vericellato e recuperato con l'elicottero. Quindi è stato trasferito al pronto soccorso dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Le sue condizioni sono buone. Ai militi della croce verde di Finalborgo che l'hanno soccorso ha raccontato che non è riuscito a chiedere aiuto con il cellulare perché lo smartphone gli era caduto dalla tasca durante la caduta. Il medico, pur molto dolorante per la frattura alla spalla, è poi riuscito a trascinarsi lentamente, strisciando metro dopo metro sino ad arrivare fuori dalla grotta, da dove solo stamane è riuscito finalmente a chiedere aiuto.