Europei, fonti Italia: "Dalla squadra nessuna richiesta di inginocchiarsi"

di Alessandro Bacci

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Bonucci ha preso tempo: "Decideremo tutti insieme". Più sicura la posizione dell'Austria: "Inginocchiarsi è un segnale chiaro"

Europei, fonti Italia: "Dalla squadra nessuna richiesta di inginocchiarsi"

"Da parte della squadra non ci è arrivata alcuna richiesta o segnalazione di volontà di inginocchiarsi prima della sfida contro l'Austria". Lo riferisce all'ANSA una fonte dirigenziale della Nazionale italiana all'Europeo. "Ma - aggiunge - se troveremo nel prosieguo una squadra che ha questa volontà, il gruppo degli azzurri si unirà per solidarietà e sensibilità, pur mantenendo la convinzione che la lotta al razzismo vada combattuta in un altro modo".

La precisazione della fonte dirigenziale all'ANSA arriva dopo che nel pomeriggio Leonardo Bonucci aveva spiegato che la nazionale non aveva ancora deciso se inginocchiarsi domani, prima di Italia-Austria, e che ne avrebbe parlato in serata in albergo. Che la riunione di tutti i giocatori ci sia stata o no, l'assenza di una richiesta dei giocatori per la segnalazione all'Uefa lascia intendere che il gesto non sara' fatto di spontanea volonta' da tutta la squadra, anche tenuto conto dell'analoga mancanza di richiesta da parte dell'Austria; ma il riferimento all'inginocchiamento in caso di gesto di un prossimo avversario - cosi' come ha fatto la Scozia quando ha incontrato l'Inghilterra - e' anch'esso segnale di una linea definita tra gli azzurri.

L'Austria, invece, ha preso una chiara posizione: "Inginocchiarsi è un segnale chiaro. Lo faremo un'altra volta contro l'italia. Siamo tutti d'accordo e ripeto: questo è un segnale per attirare l'attenzione di tutti su questo argomento. Sicuramente si parla di più di razzismo ed è qualcosa di positivo". David Alaba, alla vigilia di Italia-Austria, parla del gesto di solidarieta' a Black Lives Matter e nasce un piccolo giallo. La federcalcio austriaca ha infatti precisato di non aver segnalato al protocollo Uefa la richiesta dell'inginocchiamento, ma le parole del difensore austriaco sono state intepretate come un ok al gesto, prima che il traduttore precisasse.