Emergenza Covid 19, Toti: "Al governo abbiamo chiesto di non chiudere i confini tra le Regioni"

di Redazione

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Il presidente della Liguria parla del vertice di oggi pomeriggio tra autorità locali e Roma: "Il nuovo Dpcm dovrebbe essere emanato domani"

Emergenza Covid 19, Toti: "Al governo abbiamo chiesto di non chiudere i confini tra le Regioni"

Il presidente della Regione Liguria, nel corso del consueto aggiornamento sulla situazione del Covid 19 sul territorio, ha parlato della riunione di questo pomeriggio tra le Regioni e il governo per discutere delle nuove misure da prendere per contenere il contagio.

"Il Governo ci ha presentato i provvedimenti che intende adottare nel prossimo decreto, che probabilmente sarà emanato domani dopo gli ultimi aggiustamenti", spiega Toti. "Voglio precisare che abbiamo discusso di una bozza, vedremo cosa decideranno". 

Tra le richieste avanzate dalle regioni, una differenziazione negli orari di chiusura dei locali: nella bozza di decreto circolata nelle ultime ore si parlava di abbassare le serrande di tutti i tipi di locali, dalle pasticcerie ai pub, alle 18. "Se i bar possono chiudere alle 18, perché lavorano anche durante il giorno, mentre un ristorante dovrebbe mantenersi con un solo servizio. Sarebbe ingiusto e non aiuterebbe a contenere il virus, quindi abbiamo proposto orari di chiusura diversi a seconda del tipo di attivita", spiega Toti.

Dai governatori delle regioni arriva anche un no alla proposta di chiudere i confini di comuni, provincie e Regioni:  "Abbiamo chiesto al governo di non chiudere i confini regionali, provinciali e comunali. Ci sono persone che si spostano per lavoro e per studio, chiudere i confini non solo è ingiusto ma non è fattibile e non è controllabile".  Per i ragazzi delle superiori, dai governatori è arrivata la proposta di portare la didattica a distanza al 100%

Il governo sembra deciso anche a chiudere, oltre a teatri e cinema, anche le strutture sportive, ma anche in questo campo le Regioni si sono dette poco convinte della scelta: "Abbiamo chiesto al Governo a valutare attentamente la chiusura di alcune attività sportive, mentre abbastanza certo che gli unici campionati che proseguiranno saranno quelli degli atleti professionisti". 

Confermata la chiusura domenicale dei centri commerciali e il divieto di feste dopo le cerimonie civili e religiose. "Aspettiamo di conoscere la risposta del Governo" aggiunge il governatore. "L'idea è di piegare l'infezione prima di Natale".