Ema su AstraZeneca: "Seconda dose entro 4-12 settimane"

di Marco Innocenti

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L'Agenzia europea era stata chiamata a valutare un allungamento dei tempi o, addirittura, l'idea di somministrare una sola dose

L'Ema, l'Agenzia europea del farmaco, era stata chiamata da diversi paesi a dare il proprio parere sulla possibilità di allungare i tempi fra la prima e la seconda dose del vaccino AstraZeneca o sull'idea, addirittura, di somministrare una sola dose. A due settimane dall'ultimo pronunciamento sul siero anglo-svedese dopoi casi di trombosi, quindi, l'agenzia è tornata a dire la sua: "I vaccini possono avere conseguenze ma i benefici superano i rischi - hanno confermato ancora gli esperti dell'Ema - Sono passate due settimane ma abbiamo raccolto maggiori dati. Il covid ha colpito ogni stato europeo in maniera diversa. Ema in collaborazione con gli esperti di tutti gli stati ha cercato di sviluppare un modello da applicare da tutti gli stati per prendere decisioni in base alla propria campagna vaccinale. Ad oggi abbiamo raccolto dati dalle nostre agenzie partner e abbiamo chiesto agli stati di fornire dati stratificati per fasce d'età e genere. Non è stato possibile stratificare il rischio per genere, ma forniremo altri dati appena li avremo. In base ai dati raccolti finora, abbiamo rilevato benefici e rischi ed abbiamo valutato come ciò impatta sulle varie fasce d'età. I benefici del vaccino aumentano con l'età e con il tasso d'infezione presente nella comunità. Sui tempi fra la prima e la seconda dose, i dati disponibili dicono che si può completare il ciclo vaccinale senza ritardi rispetto ai tempi che già vengono, restando su 4-12 settimane"