Delibera pro-Esselunga, Pittalis: "Qui siamo in area portuale, il Comune non ha competenza"

di Marco Innocenti

Il presidente di Coop Liguria: "Quando nel 1999 ci fecero spostare, AdSP firmò un'intesa che vieta l'apertura di altri supermercati alimentari"

Pochi giorni fa, con un voto piuttosto turbolento in Consiglio, l'amministrazione comunale ha di fatto dato il proprio via libera alla possibilità per Esselunga di aprire il suo secondo punto vendita in città nella zona di San Benigno, a due passi da quello Coop presso il Terminal Passeggeri di Dinegro. Polemiche fra maggioranza e opposizione a parte, la delibera ha scatenato anche l'immediata reazione di Coop Liguria: "La nostra presa di posizione è motivata dal fatto che qui noi ci troviamo in un'area portuale - spiega Roberto Pittalis, presidente di Coop Liguria - Un'area che quindi è soggetta ai vincoli e alle normative del sistema portuale e non a quello del piano regolatore che qui, in porto, non ha competenza. Soprattutto però bisogna ricordare bene che su quest'area, nel 1999, l'Autorità Portuale ha fatto un accordo vincolante con Coop Liguria secondo il quale su queste stesse aree non si può costruire una struttura come quella di cui si parla".

"All'epoca Coop Liguria aveva a poche decine di metri da qui il suo punto vendita storico dell'Antonio Negro - spiega Pittalis - e ci venne chiesto di spostarci nell'attuale localizzazione per favorire le attività portuali. Per fare ciò, si stilò un accordo con il quale si vietava la creazione di altre strutture di vendita alimentari in questa stessa area. Questo accordo è stato ancora validato da una sentenza del tribunale di Genova del 2019. Oltre questo c'è anche da dire che la procedura messa in atto dal Comune non doveva essere quella di un semplice aggiornamento ma piuttosto di una vera e propria variante, come imposto dalla legge regionale in materia".

Tanto che Coop Liguria ha anche minacciato il ricorso al Tar: "Stiamo valutando le carte e lo faremo partire a breve. Le motivazioni che ho elencato sono già state sottoposte anche alla Regione e noi su queste basi continueremo a muoverci. Siamo un po' stufi di sentir parlare di Coop Liguria come di un monopolista. Basta guardarsi intorno per rendersi conto che non è così. Non lo è in Liguria e non lo è soprattutto a Genova. Noi non siamo nemmeno i primi: nel Comune di Genova, se prendiamo le superfici di vendita, noi siamo al di sotto di Sogegross, che ha superfici ben superiori alle nostre, e in linea, anzi un po' al di sotto, di Carrefour, che ha qualche metro quadrato in più di noi. Quindi, nel Comune di Genova noi siamo addirittura i terzi. Altro che monopolio!".