Decreto Rilancio, Luigi Grillo: "Nel testo nessuna norma che possa aiutare davvero l'economia"

di Redazione

L'ex senatore boccia i provvedimenti del Governo per incentivare la ripresa del tessuto produttivo italiano

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Per Luigi Grillo, ex senatore e politico di lungo corso, il "Decreto Rilancio" varato dal governo Conte non contiene misure in grado di aiutare l'Italia a tornare in pista. "Nel testo non c'è una riga che parli del rilancio della competitività del mio Paese", ha commentato Grillo in un'intervista a Telenord. 

All'interno del decreto, sostiene Grillo, ci sono parecchie mance che fanno consenso elettorale, ma che non sono molto d'aiuto per la ripresa. L'Italia si ritroverà così ad essere fanalino di coda d'Europa nella crescita economica.

"Il governo si è mosso bene nella Fase 1, ma ora dimostra tutta la sua inesperienza", sostiene Grillo. "Qualche buona notizia per fortuna arriva dall'Europa:  la presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha parlato della possibilità di rivedere il patto di stabilità, mentre Macron e Merkel hanno aperto all'uso di 500 miliardi a fondo perduto per la ripresa dell' Unione Europea".