Da Lavagna parte una petizione contro la diga sul fiume Entella

di Marco Garibaldi

Il Comitato “Giù le mani dal fiume Entella” chiede al ministro Cingolani lo stop dei lavori, intanto si attende un parere dalla Soprintendenza

I lavori sul lungo Entella, partiti quasi a sorpresa lo scorso agosto, sono momentaneamente fermi con le quattro frecce. Si attende infatti un parere dalla Soprintendenza sul possibile vincolo monumentale che potrebbe decretare il definitivo stop dell’opera.

 Il Comitato “Giù le mani dal fiume Entella” nel frattempo si dà da fare e proprio in questi giorni ha organizzato una petizione online per raccogliere adesioni contro le realizzazione dell’opera.

Quello che contestiamo è un progetto di cementificazione della Piana - si legge nella petizione - Si tratta dell'innalzamento di una muraglia alta 4 mt. larga 12 mt. in mezzo alla piana che, con la scusa di una piena duecentennale, dovrebbe proteggere Lavagna da eventuale ipotetica alluvione di tale portata. In realtà questo muro permetterebbe la costruzione edilizia di gran parte della Piana. Il progetto è in parte sovvenzionato dall'Europa che però si è già dichiarata non favorevole. Attualmente è voluta dalla città metropolitana di Genova e dalla Regione Liguria. Noi da 8 anni ci battiamo, con l'approvazione dei comuni interessati, con fiaccolate, convegni, catene umane, raccolte di firme ecc. Ma la speculazione edilizia sembra superare la volontà Popolare, e anche le richieste di vincoli Monumentali, Ambientali, Paesaggistici".