Crucioli(M5s) a Telenord: “Inevitabile la scissione: una parte di noi andrà all’opposizione"

di Antonella Ginocchio

Il senatore pentastellato ribadisce il suo no al governo Draghi: “O ce ne andremo noi oppure saremo cacciati: il risultato non cambia”

Il senatore Mattia  Crucioli, del Movimento 5 Stelle, guida il drappello di parlamentari che hanno ribadito il loro no al governo Draghi. “Mercoledì in Senato io voterò contro la fiducia al nuovo governo”, dice a Telenord l’esponente pentastellato, spiegando che sarà inevitabile la scissione del Movimento: “Credo che al Senato almeno una dozzina di colleghi saranno sulla mia posizione: a quel punto andremo all’opposizione. – spiega – E’ chiaro che a quel punto o ce ne  andremo noi, oppure saremo cacciati: il risultato non cambia”.

Insomma, sarebbe impensabile immaginare  che gli appartenenti di uno stesso gruppo politico siedano in parte in maggioranza ed in parte all’opposizione. Al momento Crucioli non si sbilancia sulla nascita di un vero e proprio gruppo. “E’ chiaro che se la mia azione potrà svolgersi all’interno di un gruppo ben definito, sarà senz’altro più incisiva…”, ribadisce ilpentastellato, sottolineando che al momento la nuova compagine non è ancora ben delineata, anche perchè non si conosce ancora con esattezza il numero di pentastellati che voteranno contro il nuovo esecutivo.

“Son in atto azioni di persuasione, per “invogliare” a votare a favore del nuovo governo”, ribadisce Crucioli che è netto sulle ragioni del no: “Draghi ha mostrato in più occasioni di non fare gli interesi del popolo, ma di una élite. – dice – E quello che ha fatto, anche nel caso della Grecia,  a mio avviso è un biglietto da visita di quello che potrebbe fare qui in Italia”.