Crociere, anche l'AdSP del mar ligure Occidentale si schiera per la ripartenza

di Redazione

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Il sindaco di Savona Caprioglio aggiunge: "125 milioni di euro di impatto economico con quasi 900mila passeggeri movimentati nella nostra città"

Crociere, anche l'AdSP del mar ligure Occidentale si schiera per la ripartenza

L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale sostiene la necessità della ripartenza delle navi da crociera dai porti italiani. Una ripresa graduale e improntata al mantenimento dei più alti livelli di sicurezza nelle attività a terra, costituirebbe il primo passo importante verso la riattivazione del settore crocieristico che ha subito un lungo stop a causa dell’emergenza Covid-19.  Il protocollo messo a punto dalle compagnie in collaborazione con il Ministero dei Trasporti prevede l’adozione di una serie di misure che possono garantire la sicurezza e la salute di passeggeri e marittimi in ogni fase operativa della crociera.

I porti dell’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale a fine 2019 rappresentavano uno dei più importanti sistemi portuali nel Mediterraneo per le crociere con 435 navi ospitate ed oltre 2 milioni di crocieristi.  Questo settore per Savona e per Genova, home port rispettivamente di Costa Crociere e di MSC Crociere, significa sviluppo economico, promozione turistica del territorio oltre che opportunità di occupazione stabile in aree che oggi stanno subendo in maniera pesante il tracollo nei flussi turistici internazionali. Nel dare massima priorità alla tutela della salute dei cittadini, è importante fare ogni sforzo al fine di riavviare il mercato delle crociere con la garanzia di protocolli di sicurezza sanitaria a bordo così come a terra.

"Costa Crociere in questi anni è stata motore dello sviluppo economico, turistico e sociale della città - ha aggiunto il sindaco di Savona, Ilaria Caprioglio - I dati raccolti nel rapporto Costa 2018 stimano in 125 milioni di euro l'impatto economico sulla città home port, con quasi 900.000 passeggeri movimentati all'anno, oltre 700 posti di lavoro e rapporti con 30 fornitori. La città di Savona auspica di poter  accogliere, quanto prima, i turisti nella consapevolezza che i protocolli di sicurezza, messi a punto e condivisi dalle maggiori compagnie, garantiscono le condizioni per la ripartenza di uno dei comparti che hanno più sofferto in questo grave periodo di crisi globale."