Covid, Rixi a Fuori Rotta: "Contrari all'obbligo vaccinale indiscriminato"

di Marco Innocenti

Il deputato della Lega Nord: "Permettiamo a chi non può sostenere il vaccino per motivi di salute di avere ugualmente il Green Pass"

Allargamento dell'obbligo del Green Pass, è questo il tema trattato durante la puntata di Fuori Rotta in onda su Telenord. Al dibattito è intervenuto anche Edoardo Rixi, che ha esposto il punto di vista della Lega Nord in tema di obbligo vaccinale: "Vogliamo razionalizzare le misure, perchè credo che in un momento come questo non ci possiamo permettere di arrivare ad altre chiusure. Abbiamo iniziato a settembre quando il ministro Speranza ha detto in maniera infausta che si potrebbe arrivare a un nuovo lockdown ed è chiaro che mai sosterremo un ennesimo lockdown. C'è da razionalizzare i provvedimenti, in un momento di difficoltà bisogna evitare le tensioni sociali e condurre tutti a dei comportamenti corretti. Oggi chi ha il Green Pass e chi è vaccinato ha la responsabilità di tenere comportamenti corretti, perchè sappiamo che il vaccino limita i danni ma non elimina il problema del contagio. Dall'altra parte chi non ha il vaccino, deve comunque andare a farsi monitorare ed è giusto che faccia i tamponi".

Lo strumento del Green Pass - prosegue Rixi - deve consentire a chi non può accedere al vaccino per motivi di salute di averlo ugualmente, noi siamo per i tamponi salivari soprattutto per i minorenni, una categoria che presenta casi gravi soltanto in presenza di altri problemi di fragilità a livello immunitario. Bisogna quindi consentire a un minore di vaccinarsi oppure di avere il Green Pass attraverso un tampone salivare gratuito. La battaglia che noi abbiamo fatto per discuterne in parlamento e non arrivare a un provvedimento bloccato è proprio quella di togliere in questo momento al governo la possibilità di fare un obbligo vaccinale indiscriminato, che rischia di creare tensioni e problemi, ci sono persone che corrono dei rischi a vaccinarsi".

"Per quanto riguarda l'estensione, è evidente che se chiedo a un cittadino di avere il Green Pass per entrare in un bar, anche chi lavora dentro il bar debba averlo, altrimenti discrimino il cittadino - continua Rixi -. E' altrettanto vero che bisogna cambiare alcuni proveddimenti legislativi per permettere a chi non può avere il Green Pass, perchè non può sostenere il vaccino oppure ha gli anticorpi eccessivamente elevati dopo aver fatto il Covid, di averlo ugualmente anche senza fare il vaccino".

Infine, Rixi ha spiegato le richieste fatte dalla Lega Nord nei confronti del Governo in tema di vaccinazioni: "Noi abbiamo chiesto di esentare i minori dall'obbligo vaccinale e soprattutto che siano concesse alle famiglie tamponi gratuiti salivari ,e quindi non invasivi, della durata di 72 ore e non più di 48, e l'estensione del Green Pass da 6 a 12 mesi. E' evidente che dobbiamo tutelare quella frangia di popolazione che corre dei rischi facendo il vaccino e chiediamo che in caso di danni collaterali da vaccinazione, lo Stato se ne faccia carico".