Covid, Curcio a Genova: "Non mi interessano i numerini, usiamo i vaccini"

di Gregorio Spigno

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Il capo del Dipartimento della Protezione Civile: "Obiettivo 500 mila vaccini al giorno: siamo in guerra, serve forse qualche norma "di guerra"

Covid, Curcio a Genova: "Non mi interessano i numerini, usiamo i vaccini"

Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, dall'hub vaccinale della Fiera di Genova ha fatto il punto sulla situazione Covid in Italia, con uno sguardo particolare verso gli obiettivi futuri: "Siamo una squadra. Il mio primo messaggio è che noi non siamo in giro per l'Italia per i numeri, ma a noi interessa che il Paese vada avanti insieme. Sappiamo che i numeri nelle diverse zone d'Italia possono avere diversa importanza. Non mi piace che si riporti la percentuale di vaccinazione, a me importa che ci si vaccini. Non fermiamoci ai numerini, ma utilizziamoli per capire come procedere. Il sistema di Protezione Civile è stato attivato a livello nazionale. Questo è un territorio che ha una Protezione Civile estremamente pronta. Ognuno deve fare la sua parte, e qui succede. Conosco le potenzialità del sistema: l'obiettivo nazionale è raggiungere 500.000 vaccini al giorno, e lo raggiungeremo se ogni Regione farà la sua parte. Siamo in guerra, serve forse qualche norma "di guerra", ma qualcosa si sta già facendo: ad esempio l'utilizzo delle farmacie per le vaccinazioni, ma tante altre cose. Grazie per la disponibilità, per farci vedere le cose belle ma soprattutto le criticità, per poterle intercettare. L'obiettivo è del Paese, è alla nostra portata, e dobbiamo farcela insieme".