Costa Deliziosa, l'arrivo della nave in porto e lo sbarco dei primi passeggeri

di Marco Innocenti

A bordo anche il cadavere di una donna, morta per infarto. Sarà comunque sottoposta a test

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Si è concluso dopo poco meno di 4 mesi di navigazione e diverse settimane di odissea il viaggio di Costa Deliziosa, la nave partita lo scorso 5 gennaio da Venezia e che avrebbe dovuto fare il giro del mondo, il viaggio più bello che si possa immaginare. Invece, pur scampando al contagio che ha sconvolto le vite di tutti, la nave e i suoi passeggeri hanno visto sconvolgere il proprio viaggio, arrivando a Genova nella giornata di ieri, martedì, per vedersi fermare (ennesima beffa) dal vento, troppo forte per permettere un ingresso in sicurezza in porto ad una nave di quasi 300 metri.

L'operazione si è potuta concludere stamani e i primi passeggeri, circa 500, sono potuti sbarcare per fare ritorno alle proprie abitazioni dopo i controlli effettuati a bordo dalla Sanità Marittima. Altri 900 passeggeri saranno invece sbarcati nella giornata di domani e tutti verranno riaccompagnati a casa con dei pullman dedicati, che dalla mattina di oggi erano fermi sul piazzale. Per i membri dell'equipaggio e per i pochi passeggeri restanti, poi, verranno organizzati dei voli charter verso i paesi d'origine.

Sulla nave, però, c'è anche una bara: quella di una donna deceduta durante il viaggio. Il medico di bordo ha escluso il contagio da coronavirus ma le autorità sanitarie hanno già predisposto il test sulla salma. Non ci sarebbero però particolari preoccupazioni in quanto l'ultima discesa a terra dei passeggeri della Deliziosa era stata in Australia e risale addirittura allo scorso 14 marzo. Da allora, solo scali tecnici per i necessari rifornimenti ed uno in Sicilia per sbarcare un passeggero poi sottoposto a tampone con esito negativo.