Coronavirus, Toti: "Stiamo attraversando l'ora più buia, ce la faremo"

di Alessandro Bacci

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Il governatore: "Abbiamo bisogno di non avere nuovi contagiati"

I numeri sul coronavirus in Liguria sono ancora in aumento. Con una diretta Facebook il governatore Giovanni Toti ha voluto rassicurare e ringraziare i cittadini: "Domani pomeriggio è previsto una riunione con il governo per fare il punto sulla situazione del decreto. Ringrazio tutti i medici, gli operatori sanitari che stanno lavorando giorno e notte per recuperare dispositivi di protezione individuale e trovare posti letto. Ringrazio gli operai e i tecnici che ci hanno aiutato per creare altri 120 posti letto al San Martino. Ringrazio anche gli studenti che si sono resi disponibili per gli ospedali e i medici in pensione che si sono messi a disposizione. Grazie anche a tutti quelli che hanno effettuato donazioni in questi giorni. Ringrazio tutti quelli che stanno lavorando in queste ore per la nave ospedale. Ringrazio tutti quelli che stanno lavorando per far sì che il paese sia pronto a ripartire dopo l'emergenza. 

Toti ha poi fatto il punto della situazione in attesa dei numeri di giornata: "Oggi è una delle situazioni più pesanti, il picco sta crescendo era noto che fosse così. Le misure di contenimento daranno gli effetti alla fine della settimana prossima. Ognuno oggi deve fare il proprio dovere e vuol dire per alcuni stare in casa e per altri andare a lavorare con serietà e abnegazione. Sono momenti di grandi ricoveri nei nostri ospedali che sono pronti, nessuno rischia di rimanere senza le cure appropriate. Invito chi si sente preoccupato a non andare al pronto soccorso ma a chiedere informazioni telefonicamente. È un problema quello dei dispositivi di protezione individuali, siamo certi che fra giovedì e venerdì la situazione migliorerà. Ringrazio la protezione civile ma le 4000 maschere arrivate ieri servono per una sola giornata nei nostri ospedali. Appena i nostri medici avranno le scorte sufficienti resteremo a disposizione per tutte le altre categorie che ne hanno necessità. Piano piano cercheremo di dare una mano a tutti. La sanità sta lavorando per trovare sempre più posti letto, ci sono ospedali che stanno subendo una grande massa d'urto. Abbiamo provato a salvare tutti fino all'ultimo momento, ci sono ovviamente le vittime ma ci sono anche coloro che oggi sono guariti e si preparano a tornare alla loro vita. Tutte le province avranno un hub per i convalescenti. Volevo aggiornarvi su queste cose che sono quelle su cui abbiamo lavorato questa mattina. Volevo rassicurarvi che tutta la macchina sta lavorando a pieno ritmo. Stiamo passando l'ora più buia in cui i casi aumentano, abbiamo bisogno di non avere nuovi contagiati. Bisogna restare a casa e avere prudenza per chi deve lavorare. Se tutti continueranno a fare così ce la faremo penso anche in un tempo breve. Di coronavirus si vive, dimetteremo  olte persone dall'ospedale tante persone sono passate dall'infezione senza accorgersene, molti altri hanno bisogno delle cure. Anche una leggerezza in questi casi può diventare importante, dobbiamo essere seri e rigorosi con noi stessi."