Coronavirus, la Liguria chiede i test salivari

di Redazione

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Toti: "Stiamo valutando test rapidi oltre ai tamponi". Atteso il via libera dell'Iss, in Asl4 arriverà un macchinario per le analisi covid

Coronavirus, la Liguria chiede i test salivari

La Regione Liguria sta valutando l'introduzione del test salivare per rilevare la positività al coronavirus. Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti oggi pomeriggio via Facebook definendolo "un test meno invasivo soprattutto per i bambini".

Oltre ai tamponi, per la cui analisi la Regione ha acquistato una nuova macchina presto attiva nell'Asl 4 chiavarese "con la nostra sanità stiamo valutando altri metodi rapidi, innovativi e meno invasivi, come il test salivare, supportato da un prestigioso studio internazionale che speriamo venga avallato dall'Istituto Superiore di Sanità. - spiega Toti - Questo metodo, che fornisce il risultato in 15 minuti, risparmierebbe il fastidio dei tamponi soprattutto ai bambini e potrebbe essere fatto dalla persona stessa o dal genitore, consentendo la raccolta in sicurezza per l'operatore sanitario".

Al momento i test salivari, che la sanità ligure sta valutando per rilevare la positività al coronavirus, sono una possibilità complementare ai tamponi e non ancora un'alternativa definita. "In Liguria vengono processati in media oltre 2.000 tamponi al giorno e con il nuovo strumento di diagnosi acquistato per l'Asl 4 chiavarese cresceranno ulteriormente, così da poter garantire un migliore e ancor più tempestivo tracciamento dei casi.".