Rischio coronavirus, a Camogli chiude il Cenobio dei Dogi

di Redazione

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In via precauzionale, il direttore: "Pronti a ripartire per le vacanze di Pasqua"

Rischio coronavirus, a Camogli chiude il Cenobio dei Dogi

Chiude in via precauzionale per riaprire prima delle vacanze pasquali l'hotel Cenobio dei Dogi di Camogli. La notizia arriva direttamente dalla direzione della struttura, che fino a oggi, domenica 8 marzo,  è rimasta regolarmente aperta, con un picco di presenze questo ultimo week-end composto soprattutto da turisti lombardi.

Ma le cose vanno peggiorando nelle prossime settimane perché i meeting e gli eventi previsti sono stati cancellati "per rischio contagio da coronavirus" e la probabilità di mettere a repentaglio la salute dei dipendenti era troppo alta, come racconta a Telenord il direttore della struttura Mauro Siri: "Chiudiamo fino al 26 marzo, ho deciso per una specie di auto quarantena della mia struttura, per aver modo di riaprire e garantire il servizio per le vacanze pasquali". 

Continua il direttore, raccontando cosa è accaduto nel week-end in cui la Lombardia ha chiuso in zona rossa i suoi abitanti: "Abbiamo avuto una invasione di lombardi, nel fine settimana avevamo 100 persone al venerdi e 200 al sabato. Abbiamo fatto tutto quel che dovevamo fare: misurazione della temperatura agli ospiti al check-in, abbiamo allargato lo spazio tra i tavoli, predisposto turni per le colazioni e così via".

Ma ora, spiega Siri, è il momento di fermarsi e di non rischiare, per la salute dei dipendenti e per la ripresa del turismo della nostra regione.