Concessione demaniali, il Tar della Liguria rinvia a ottobre l'esame dei ricorsi

di Marco Innocenti

Figoli (Cna): "Sconfessa l'intervento dei pm. Dev'essere il governo ad attivarsi davanti alla Commissione Europea"

Il Tar della Liguria rimanda ogni decisione sul rinnovo delle concessioni demaniali al mese di ottobre. “Lo stop del Tar della Liguria all’esame delle istanze cautelari contenute nei ricorsi dei concessionari liguri - spiega Valentina Figoli, referente sindacale di Cna Balneari Liguria - che avevano ricevuto da parte dei propri comuni la concessione al 2023, in difformità da quanto disposto dalla legge Centinaio che prevede il 2033, sconfessa la legittimità di intervento dei Pubblici Ministeri in materia e rimanda il tema all’azione di Governo e alla decisione assunta dalla comunità europea. La decisione del TAR Liguria è la prova che la soluzione della questione, oltre ad essere delicatissima, è ancora aperta. E che il contrasto tra legge dello stato e Bolkestein, al contrario di quanto afferma l’Antitrust, è tutt’altro che insindacabile, ma anzi, per nulla scontato. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si è espressa, tra gli altri, anche contro il Comune di Sarzana reo di aver preso atto della legge Centinaio”.  

“Il Tar rimanda, dunque, la decisione ad ottobre in modo da affrontare la discussione della questione dopo che, si spera, la Commissione europea avrà fornito un riscontro alle osservazioni presentate, ormai un mese e mezzo fa, dal Governo italiano in merito alla procedura di infrazione - prosegue Figoli - In questo contesto, ribadiamo quanto sia necessario che il Governo e l’insieme delle forze parlamentari, anche a livello europeo, si attivino assieme alle associazioni di categoria per difendere le concessioni al 2033 di fronte alla Commissione Europea, evidenziando tutte le particolarità del caso che da anni continuiamo a ripetere".

"Al contempo - conclude Figoli - si deve trovare il modo di adottare nuove disposizioni normative in grado di tutelare i diritti delle imprese che hanno in concessione il demanio marittimo. Aspettiamo con trepidazione gli sviluppi che devono arrivare con una certa celerità per il bene delle famiglie che attendono di conoscere il proprio destino, nel frattempo apprendiamo con positività la decisione assunta dal Tribunale amministrativo della Liguria che ha valutato di non prendere decisioni affrettate e attendere una linea precisa a livello nazionale da parte del legislatore”.