Concessione demaniali, Assonautica: "Serve quadro chiaro di leggi sulle proroghe"

di Edoardo Cozza

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Il presidente Acampora: "Chiediamo una effettiva ed uniforme applicazione su tutto il territorio italiano della normativa"

Concessione demaniali, Assonautica: "Serve quadro chiaro di leggi sulle proroghe"

"Alla luce delle recenti ordinanze emesse dal Consiglio di Stato sulla questione della proroga della durata delle concessioni demaniali marittime, Assonautica Italiana accoglie con soddisfazione i pronunciamenti che aprono ai rinnovi fino al 2033, ma chiede che si faccia chiarezza su tale questione che riguarda anche il settore nautica". In una nota, Assonautica scrive che "non deve infatti essere dimenticato che tra i titolari delle concessioni demaniali marittime, che si ritengono rientranti tra quelle oggetto della proroga, figurano centinaia di imprese legate al settore della nautica quali approdi, cantieri nautici ed ormeggi. Se però, grazie a queste ordinanze, gli attuali titolari potranno continuare nella gestione delle proprie concessioni demaniali marittime, non sfugge come ancora ad oggi si continuino e registrare diversità di posizioni e di interpretazioni relativamente alla medesima normativa in questione, così da rendere l'applicazione della stessa spesso difficoltosa e non uniforme in ambito nazionale".

"Assonautica Italiana - annuncia il presidente Giovanni Acampora - chiede quindi di attuare immediatamente un percorso che consenta di garantire una certezza in merito all'effettiva ed uniforme applicazione su tutto il territorio italiano della normativa in tema di proroga delle concessioni demaniali comprese quelle afferenti al settore della nautica e della portualità, evitando situazioni differenziate a livello locale, in modo da garantire a tutti gli operatori economici (ma anche ai diportisti) di poter far affidamento su di un quadro normativo chiaro e senza incertezze, a maggior ragione in questo peculiare momento storico che tutti noi stiamo vivendo".