Clara Ceccarelli, uccisa a Genova: la lettera degli amici al sindaco e una pagina social dedicata
di Redazione
Laura Roberto, amica del figlio disabile: "Vorremmo che il nostro appello per aiutare Mauro arrivi a Toti"
"Vorremmo che il nostro appello per aiutare il figlio disabile di Clara arrivi a Toti", le parole di Laura Roberto, genovese, amica di Mauro, figlio di Clara Ceccarelli, la donna assassinata venerdì sera nel suo negozio di pantofole in pieno centro a Genova dal suo ex compagno Renato.
Tutti gli amici di Clara e Mauro hanno lanciato un appello al sindaco della città Marco Bucci via social, lettera che Laura ha condiviso nel profilo del primo cittadino, chiedendo un intervento concreto per il figlio disabile della donna. Il testo della lettera, firmata a nome degli 'amici di Mauro' e poi condiviso da centinaia di persone, è stato pubblicato sulla pagina facebook 'Al fianco di Mauro!' ed ha 1000 adesioni. "La nostra intenzione è quella di aiutare concretamente la famiglia dato che ora Mauro vive con il nonno 84enne - prosegue Laura -. Noi donne, inoltre, non possiamo continuare a vivere nella paura anche dopo aver denunciato. Purtroppo continuiamo ad essere lasciate sole e non protette. Bisogna che qualcosa cambi ed in fretta".
La lettera al sindaco Bucci
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