Cessione Genoa, Adamoli: "Trattativa per distrarre dal mercato? Una sciocchezza..."

di Marco Innocenti

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"Positivo che si tratti con un fondo perché non è un ente di beneficienza e non può permettersi di fare investimenti sballati"

Cessione Genoa, Adamoli: "Trattativa per distrarre dal mercato? Una sciocchezza..."

Dopo le prime anticipazioni arrivate domenica sera nel corso del "Derby" su Telenord, a "We are Genoa" si parla ovviamente ancora di cessione della società. "Non vogliamno dare bufale ai tifosi del Genoa - ha spiegato Brenzini - Sappiamo che c'è una trattativa seria, che nessuno può dire che sicuramente andrà in porto. Per la prima volta dai tempi della trattativa con Gallazzi, non abbiamo più preso in considerazione le voci che non erano mai state serie. Tempi? Dalle mie fonti, si parla di ottobre-novembre, poi può anche darsi che si possa chiudere entro fine settembre ma, per adesso, i tempi sarebbero questi".

"Comprendiamo un pizzico di scetticismo da popolo rossoblu - gli fa eco Gessi Adamoli - Qualcuno addirittura arriva a temere che questa trattativa sia stata fatta uscire ad arte per distrarre da un mercato che non decolla ma per me è un boomerang. Perché se il 1° settembre dal mercato non esce nulla e la trattativa non va in porto, scoppia la rivoluzione fra i tifosi rossoblu. Vorrei anche spendere però una parola in favore dei fondi: non sono enti di beneficienza e non possono permettersi di fare investimenti sballati. Non possono nemmeno mandare in campo una squadra non competitiva, altrimenti il loro investimento va a farsi benedire".

"Qualcuno parla di un fondo di Miami - aggiunge Adamoli - lo smentiamo categoricamente perché si tratta di un fondo di New York. Cambia poco però è per spiegare quanto sia da evitare una caccia allo scoop a tutti i costi, specialmente in un momento delicato come questo".