Caos radioterapia, Blitz della finanza ad Alisa e in Regione

di Redazione

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Acquisiti documenti sui macchinari fuori uso all'ospedale San Martino

Caos radioterapia, Blitz della finanza ad Alisa e in Regione

Indagini della guardia di finanzieri e dei carabinieri del Nas sullo scandalo della radioterapia fuori uso dell'ospedale San Martino di Genova che costretto alcuni malati oncologici a spostarsi in bus a Savona: i militari stamane si sono recati nella sede di Alisa all'ospedale San Martino e negli uffici della Regione Liguria acquisendo alcune documentazioni.

Due i reati che al momento possono essere ipotizzati: omissione di atti d’ufficio e interruzione di pubblico servizio.

Era stato il procuratore capo Francesco Cozzi, ad aprire un fascicolo d'indagine sul grave disservizio sanitario delegando le indagini ai carabinieri dei Nas e alla Guardia di finanza del nucleo di polizia economico finanziaria coordinato dal colonnello Maurizio Cintura. Questi ultimi stamane hanno acquisito i documenti contabili relativi agli appalti.

“La questione – aveva spiegato il capo della Procura – è capire se dopo che l’emergenza è stata segnalata sono state prese adeguate contromisure e se si siano verificati o meno disservizi”.

Nei giorni scorsi era stata la Corte dei Conti ad aprire una inchiesta sulla vicenda, mettendo nel mirino la mancata sostituzione dei macchinari per la radioterapia oncologica all’ospedale San Martino, il più grande della Liguria, e le nuove acquisizioni e gli appalti per le sostituzioni dei macchinari