Camogli, ripartiti gli interventi con la gru nel cimitero

di Redazione

L’ok dei geologi

In queste ore sono ripartiti i lavori di messa in sicurezza del cimitero di Camogli. Sul posto è operativa una gru che ha dato il via ad una nuova fase di recupero dei resti. Nelle settimane scorse le operazioni via terra sono state interrotte a causa delle abbondanti piogge che hanno aggravato la condizione precaria della frana. Ora i tecnici, dopo un lungo lavoro di costante monitoraggio della falesia, hanno dato l’ok per ripartire con gli interventi di recupero. Gli addetti ai lavori possono lavorare in sicurezza anche se non si fermano le verifiche geologiche. La gru ha calato un escavatore che sta operando nella parte più distante dal corpo di frana e sta raccogliendo il materiale movimentato. Da mare è presente un “barchino” con piattaforma inclinata e una vedetta per monitorare la situazione. Nelle prossime ore, oltre all’escavatore, è possibile l’impiego di una piccola ruspa che potrebbe velocizzare ulteriormente le operazioni.

L'Area tecnica del Comune spiega che "in questa nuova fase si cercherà di recuperare il più possibile tra feretri e resti. Si può ripartire perché le verifiche dei geologi e degli addetti al monitoraggio hanno mostrato disco verde, sebbene con molte cautele legate alla sicurezza e soltanto in una porzione della falesia, quella più lontana dalla frana”.