Bucci e l'idea per la diga di Genova: "Tram e metropolitana per collegare l'ovest all'est"

di Alessandro Bacci

Il sindaco sottolinea: "È una suggestione ardita ma dobbiamo pensare al futuro non al risparmio come fece l'ingegnere De Ferrari"

“La nuova diga non deve essere una cosa inerte. Questo muro dà la possibilità di fare tantissime cose. Parlo di energia, parlo del fatto che ci possono essere pale eoliche molto basse, del movimento delle onde. Ci stiamo lavorando, ne ho già parlato con l’architetto Renzo Piano”. Così il sindaco Marco Bucci, a margine della presentazione del dibattito pubblico, presenta la sua idea innovativa per la diga Foranea. 

“Nella mia mente malata – scherza il sindaco – ho pensato anche a un percorso di tram, metropolitana, qualcosa che possa unire l'ovest all'est. Non diciamolo troppo forte. Ma è già successo, soprattutto in Olanda, che le grandi dighe siano vie di comunicazione. Perchè non pensare a una diga che sia anche una via di comunicazione. Non posso dire se succederà ma mi piace eccitare la fantasia dei più grandi architetti che ci sono qui a Genova, per far sì che si possano creare anche queste cose. Sul piano energetico siamo più avanti di una semplice suggestione. Sul mezzo di trasporto è una suggestione ardita, chiamiamola così (ride ndr)."

Il sindaco ha poi concluso parlando della curiosa storia della diga di Genova: "In via Corsica c'è un monumeto all'ingegnere De Ferrari, il quale 120 anni fa aveva chiesto al governo di fare la diga perchè la considerava strategica per Genova. Dal governo ha ricevuto picche e allora è andato dalla moglie, la Duchessa di Galliera, si è fatto dare un assegno e ha costruito la grande diga di genova. Questo cosa vuol dire? Che i genovesi si sono pagati la loro diga con una visione strategica che è durata almeno 120 anni. Noi dobbiamo fare la diga dei prossimi 30-40 anni, non deve servire solo oggi. Dobbiamo pensare in grande, in maniera aggressiva, non dobbiamo pensare al risparmio ma al futuro. Il futuro vale di più del costo di oggi, anche se dovesse costare dieci volte quello che abbiamo previsto. Dobbiamo pesnare come l'ingegnere De ferrari."