Bogliasco, provoca ritardi a un treno con un folle posteggio, ma la farà franca

di Michele Varì

1 min, 50 sec

Al passaggio a livello di Pontetto. Il trasgressore rischia di restare impunito perchè non c'era nessun agente a disposizione

Bogliasco, provoca ritardi a un treno con un folle posteggio, ma la farà franca

Un motociclista posteggia la moto all'interno del passaggio a livello facendo scattare i sensori della stazione e provocando un ritardo di venti minuti ad un treno, ma nonostante questo il trasgressore, forse un giovane che voleva farsi un giro sul lungomare o prendere un gelato, rischia di farla franca.

Motivo: le varie centrali operative delle forze dell'ordine, dalla polfer ai carabinieri, alla polizia di stato, a quell'ora erano già impegnate per altri servizi e non avevano personale da inviare sul posto.

E' successo ieri sera al passaggio a livello di Pontetto, frazione di Bogliasco, nel levante di Genova: la segnalazione dello scooter (o della moto) posteggiato all'interno del passaggio a livello è arrivata alla centrale operativa della polfer di Genova dal personale del treno regionale costretto a fermarsi dopo la segnalazione dei sensori che avvertivano di un ostacolo vicino ai binari.

Moto che, anche a detta del macchinista, era parcheggiata in modo da non poter essere colpita dal treno, ma comunque dentro la sagoma del binario e all'interno del passaggio a livello, tanto da fare scattare l'allarme. Risultato: il treno ha accumulato venti minuti di ritardo che avrebbero fatto scattare una multa molto salata al trasgressore, una contravvenzione di quasi cento euro per ogni minuto di ritardo e pure una denuncia.

Ma a quell'ora tutte le forze dell'ordine erano impegnate e così è possibile che il trasgressore sia riuscito a riprendersi lo scooter e andare via dal suo personalissimo parcheggio senza nessuna conseguenze perchè i ferrovieri in servizio sul treno non sono riusciti a fornire il numero di targa e il modello dei veicolo mal posteggiato.

Per la cronaca i carabinieri pare fossero impegnati in un arresto, la finanza in altri servizi, così come la polizia di stato e la stradale.

La polfer, che dovrebbe essere il corpo deputato ad interventi in ambito ferroviario, di notte aldilà delle stazioni principali, ha pochissimi uomini a disposizione per sorvegliare i binari. Così, una volta appurato che non c'erano pericoli per il passaggio dei treni o l'incolumità dei passeggeri, salvo un'eventuale indagini avviata grazie alle immagini delle telecamere, il motociclista che ha usa il passaggio a livello come parcheggio rischia di farla franca.