Bogliasco, le scuole riaprono il 24 settembre: motivi di igiene

di Eva Perasso

1 min, 56 sec

Il sindaco Brisca pronto a emanare un'ordinanza martedì per ufficializzare la decisione: troppe operazioni di sanificazione per le elezioni

Bogliasco, le scuole riaprono il 24 settembre: motivi di igiene

Dopo Vallecrosia e Bordighera, ma anche la notizia di alcuni istituti e plessi a Genova, ora anche il Comune di Bogliasco, il primo paese fuori Genova andando verso Levante, decide di non riaprire il 14 settembre la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado. Dall'asilo alle medie, tutti a casa ancora dieci giorni, fino alla fine della tornata elettorale e passate tutte le necessarie procedure di sanificazione da mettere in atto ripetutamente per garantire che le elezioni avvengano seguendo i rigidi protocolli anti contagio.

Spiega il sindaco bogliaschino Gianluigi Brisca al telefono con Telenord: "Le ragioni sono esclusivamente igienico-sanitarie: la procedura è lunga e complessa, le aule vanno sanificate più volte prima di montare i seggi elettorali, prima dell'ingresso di scrutatori e presidenti ed elettori e una volta concluse le operazioni di voto vanno nuovamente sanificate per accogliere gli studenti".

Da qui la decisione, dopo aver consultato la dirigente dell'istituto comprensivo Bogliasco-Pieve-Sori Enrica Montobbio, di rimandare l'apertura dell'anno scolastico a giovedì 24 settembre.

Il plesso che ospita a Bogliasco la scuola primaria "Sirotti" e la secondaria di primo grado "Foscolo" in verità sta anche affrontando importanti lavori di riqualificazione energetica, ma il primo cittadino rassicura che non sia questo il motivo della chiusura. Per la dirigente Montobbio "questi lavori sono un'opportunità che però rende alcuni locali non del tutto fruibili. Siamo in sofferenza, abbiamo lavorato tutta l'estate per riaprire per tempo e anzi ringrazio i fiduciari dei plessi dell'istituto per il lavoro svolto così come i comuni. Dal nostro punto di vista non abbiamo ancora organico a sufficienza, domani dovrebbero arrivare i collaboratori scolastici, mancano però parecchi docenti".

La situazione non è diversa anche nei plessi dei comuni di Pieve Ligure e Sori, tutti facente parte dello stesso istituto comprensivo. Ma qui la scuola inizierà per tempo e regolarmente, lunedì 14 settembre: "A Pieve Ligure per esempio abbiamo ampliato alcuni locali, buttato giù muri, sono lavori dovuti al covid diversamente rispetto a Bogliasco dove i lavori riguardano la riqualificazione energetica", precisa Enrica Montobbio.

Per il sindaco di Bogliasco Brisca non aprire il 14 è una questione di logica, ma anche di risparmio economico: "Mi chiedo se sia logico fare questa operazione quando si poteva tranquillamente fare la tornata elettorale e poi iniziare le scuole", commenta a Telenord.