Autostrade Liguria, Toti: "Costituirsi parte civile? È una polemica tra somari"

di Alessandro Bacci

Il governatore: "Il variopinto mondo della sinistra continua a dire cose insensate, vuol dire non solo essere ciucci ma non aver neanche imparato la lezione"

Nell'ultima seduta votante del Consiglio regionale della Liguria convocata prima dell'inizio del processo sul crollo del ponte Morandi l'assemblea legislativa ligure ha rimandato la discussione e il voto su una mozione presentata dal M5S che avrebbe impegnato la Giunta Toti a "costituirsi a parte civile nel procedimento penale istruito in relazione al crollo del ponte Morandi avanzando la richiesta risarcitoria per i danni subiti in conseguenza del tragico evento".

Questa mattina il presiddente ha commentato le polemiche senza mezze parole: "È una polemica tra somari, con tutto il rispetto per chi prende 10 mila euro al mese e non ha voglia neanche di studiare su internet le norme della costituzione della nostra Repubblica. Ci si può costituire parte civile dalla prima udienza preliminare alla prima udienza dibattimentale, intorno ad aprile-maggio. Qualsiasi avvocato vi consiglierà di costituirsi parte civile una volta viste come si sono schierate le pedine in gioco, non è una corsa alla cancelleria del tribunale, è esattamente un problema di tattica processuale che affronteremo con i nostri avvocati nel momento più opportuno. Continuare, da parte di schieramenti, movimento 5 stelle, Sansa e il variopinto mondo della sinistra, a dire cose insensate su Autostrade, vuol dire non solo essere ciucci ma non aver neanche imparato la lezione con le ripetizioni. Dopo essere andati in giro per due anni a dire che si potevano espropriare le autostrade, che avrebberoo rasato al suolo i Benetton, abbiamo scoperto che nulla di tutto ciò era possibile: vuol dire raccontare menzogne ai cittadini. Comincio a pensare a una fase psichiatrica per loro stessi."