Autostrade Liguria, Aspi: "Entro il 2023 sostituite barriere fonoassorbenti in A7 e A10"

di Marco Innocenti

Antonio Procopio: "La fase 2 interesserà anche l'A12 e terminerà nel 2025. Il primo cantiere partito a Rivarolo"

La società Autostrade per l'Italia ha iniziato il ripristino delle barriere anti-rumore rimosse da tempo nel nodo autostradale di Genova a seguito di un'inchiesta della Procura dopo il crollo del ponte Morandi. A fare chiarezza sul cronoprogramma è l'ingegnere Antonio Procopio a Telenord: “In termini di mappatura delle installazioni rimosse, le barriere di natura integrata sono state rimosse sull'intero territorio nazionale. A seguito di intese con il ministero. È stata richiesta la sostituzione con dispositivi di nuova generazione e Aspi ha varato questo piano naionale di sostituzione con due macrofasi: una più accelerata e una con più ampio respiro. La prima fase interessa il territorio ligure e quello lombardo. Di fatto a oggi stiamo incominciando a interevenire, abbiamo avviato il progetto pilota a Rivarolo e interverremo sugli altri tratti."

I tempi? "La fase più urgente dovrebbe completarsi entro la metà del 2023, il resto del piano entro il 2025. Utilizzo il condizionale perchè la definizione delle tempistiche è estremamente complessa. La normativa vigente prescrive che prima di procedere all'installazione di un dispositivo deve essere fatta un'analisi, conoscere tutto dell'opera d'arte in corrispondenza della barriera stessa. Un processo articolato in un contesto delicato come quello genovese. Il primo tratto cantierizzato è partito a settembre ed è quello a Rivarolo in A7, in seguito completeremo gli interventi in A7 e poi in A10 a Genova Aeroporto. L'A7 risale agli anni 30 ed è complesso reperire la documentazione, in caso di assenza di questa documentazione dobbiamo procedere a un piano di indagine impegnativo. Per questo abbiamo qualche lungaggine dei progetti. Il progetto deve essere decretato dal ministero, poi si può procedere alla cantierizzazione."

L'A12 farà parte della fase due? “La fase 1 abbraccia quasi esclusivamente l'A7 e l'A10, la fase 2 interesserà anche l'A12. Stiamo concludendo le procedure di affidamento ai progettisti.”

"L'impianto nella sua configurazione deve rimanere lo stesso, analogo a quello precedente - conclude Procopio - Una variazione in temini di altezza, colore o estensione dovrebbe essere soggetto a ulteriori approvazioni. Il progetto sostituisce i vecchi dispositivi ma senza stravolgere questi fattori. Laddove registreremo solleciti da parte del territorio, sarà nostra cura procedere a ulteriori rilievi acustici. A oggi l'intervento prevede la sostituzione con un dispositivo analogo ma più recente.”