Autostrade in Liguria, fine di un incubo? Le reazioni del centrodestra ligure

di Redazione

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Le reazioni della politica all'annuncio dei vertici Aspi sulla riapertura di due corsie di marcia entro fine luglio 

Autostrade in Liguria, fine di un incubo? Le reazioni del centrodestra ligure

Nella nuova puntata di Fuori Rotta si torna a parlare della difficile situazione sulle autostrade in Liguria insieme a Enrico Valeri, direttore delle reti di Aspi: "Chiediamo scusa a tutti i liguri per i disagi che hanno dovuto affrontare, ma ormai siamo in una fase avanzata delle operazioni. Entro fine luglio, sulle autostrade della Liguria controllate da Aspi, si viaggerà a due corsie in entrambe le direzioni".


Le affermazioni di Valeri suscitano reazioni perplesse, quasi incredule, tra gli ospiti della seconda parte di Fuori Rotta. L'assessore allo sviluppo economico Benveduti ringrazia i lavoratori che sis tanno imepgnando a portare a termine i lavori in tempi rapidi, ma non è convinto sull'operato di Autostrade per l'Italia: "Ci sono un po' troppi condizionali in questi discorsi. La realtà è che siamo reduci da un emse e mezzo di vero e proprio caos, che ha portato milioni e milioni di euro di danni al turismo e tutte le attività economiche liguri". Servirebbe un risarcimento? "Non predendo che Aspi diventi un bancomat, ma certo delle opere compensative sarebbe utili. Comunque anche il Ministero dei Trasporti ha le sue responsabilità: è da mesi che cerchiamo di contattarli, ma non c'è stato verso". 


Anche l'organizzazione dei lavori solleva qualche perplessità tra gli ospiti: "Io sono un semplice utente, ma devo dire che vedo ben pochi operai sulle strade: si prometttono mari e monti, ma poi di tangibile c'è poco", commenta Antonio Oppicelli, coordinatore di Genova per Fratelli d'Italia. "E' da 15 anni almeno che sento parlare di Gronda, ma non se n'e ancora fatto nulla". Mario Mascia, capogruppo Forza Italia consiglio comunale a Genova, è d'accordo: "Bene che ci siano 1200 operai di Aspi, ma non li ho proprio visti. Bisognerebbe prendere spunto dal cantoere del nuovo ponte sul Polcevera: quando c'erano ancora i tronconi del vecchio ponte avevano installato dei sensori per controllare la stabilità. Non si potrebbe usare una tecnologia simile per velocizzare i lavori e i controlli sulla rete autostradale?" .