Aumento bollette e costi benzina, il parere dei genovesi: "Così si va sempre più giù"

di Redazione

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I cittadini: "E' una vergogna. Sono spese necessarie e invece di venirci incontro, peggiorano la situazione. Sarebbe meglio aumentare gli stipendi"

E' notizia degli ultimi giorni, l'aumento del 40% da parte del governo delle bollette nel prossimo trimestre. Una novità che non ha riscontrato pareri favorevoli tra i cittadini genovesi, che abbiamo ascoltato: "E' una vergogna, proprio in questo momento che siamo in crisi ci sono gli aumenti. Invece di venirci incontro, peggiorano la situazione", spiega una negoziante. Di opinione analoga anche un altro cittadino: "Andando avanti così, si va sempre più giù. Che diano delle soluzioni che ci possano tirar fuori dalla pandemia, che ci ha tartassato parecchio in questi mesi. Clientela ce n'è molta meno e la gente non spende, hanno paura di quello che potrà succedere". Rincara la dose un'altra commerciante: "Sono spese necessarie, non si può stare in casa senza luce o senza mangiare. Sono aumenti che colpiscono moltissimo le famiglie".

Oltre all'aumento del costo delle bollette, i cittadini hanno dovuto fare i conti in questo periodo con il rincaro della benzina. Un'altra spesa ulteriore che non ha trovato grandi favori nella popolazione genovese: "Direi che è un problema grosso. Se aumentassero gli stipendi e le pensioni forse sarebbe meglio". Incentivo a utilizzare l'autobus? Alcuni cittadini hanno riscontrato però un ulteriore problema nell'uso dei mezzi pubblici: "Io non ho la patente e vado con l'autobus, però ne ho appena fatto passare uno perchè era pieno. Ho paura a salire sui mezzi per via del Covid, vado alla fermata con un po' d'anticipo e aspetto quello più vuoto".