Aspi, accordo ufficiale: Atlantia cede l'88,06% al consorzio guidato da Cdp

di Edoardo Cozza

Autostrade per l'Italia passa in mano a Cassa depositi e prestiti, affiancata da Macquarie e Blackstone. Attesi i nulla osta delle Autorità competenti

Il consorzio composto da CDP Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management ha raggiunto l'accordo con Atlantia per l'acquisizione dell'88,06% del pacchetto azionario di Autostrade per l'Italia. Lo ufficializza, in una nota, il consorzio. L'acquisizione sarà fatta attraverso la neonata Holding Reti Autostradali, società di diritto italiano di proprietà (diretta o indiretta) di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%).

L'acquisizione sarà completata nei prossimi mesi: ci sono dei tempi tecnici per soddisfare tutte le condizioni previste dalla firma, ma servirà anche attendere i nulla osta delle Autorità competenti. I principali obiettivi di investimento del Consorzio sono: contribuire alla realizzazione di un vasto piano di investimenti in tutta la rete autostradale di Aspi promuovere il miglioramento della rete per agevolare la digitalizzazione e l'innovazione; migliorare l'efficienza dei programmi di manutenzione dell'infrastruttura per garantire i massimi livelli di prestazioni e sicurezza per gli automobilisti; offrire stabilità a lungo termine nella gestione di un'infrastruttura italiana essenziale per la comunità e l'economia. 

A seguito dell'accordo raggiunto oggi con Atlantia, il Consorzio formato da Cdp CDP Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management avvierà un dialogo esplorativo per comprendere l'orientamento degli azionisti di minoranza di Aspi, che dispongono del diritto di co-vendita, sul rimanente 11,94% della società da loro posseduto.