Antipirateria, esercitazione nel golfo di Guinea con tanti protagonisti italiani

di Edoardo Cozza

2 min, 13 sec

Sinergia tra Guardia Costiera, Marina Militare, Confitarma, Gruppo Grimaldi e Cincnav

Antipirateria, esercitazione nel golfo di Guinea con tanti protagonisti italiani

Lunedì mattina, nelle acque del Golfo di Guinea, si è svolta un’esercitazione anti-pirateria che ha coinvolto la Motonave 'Grande Cotonou' del Gruppo Grimaldi, la Confederazione Italiana Armatori (CONFITARMA), la Centrale Operativa del Comando in Capo della Squadra Navale (CINCNAV), la centrale operativa IMRCC del Comando Generale del corpo della C.P -Guardia Costiera, la sede operativa del Gruppo Grimaldi in Napoli e la Fregata multiruolo 'Luigi Rizzo' della Marina Militare.

Il Golfo di Guinea, un’area di particolare interesse strategico ed economico per il nostro Paese, sia 
per i numerosi scambi commerciali con i Paesi della regione che in termini di approvvigionamento di risorse energetiche. Tuttavia, come ormai noto, l’area è interessata da un crescente numero di attacchi di pirateria nei confronti dei mercantili in transito nella stessa. A causa della recrudescenza di tale minaccia, anche nei confronti della salvaguardia degli equipaggi di bordo, sono particolarmente rilevanti anche le conseguenze che si potrebbero ripercuotere sull’intera filiera commerciale.

Per tali ragioni le operazioni di presenza e sorveglianza che la Marina Militare sta svolgendo ormai dallo scorso anno in quest’area marittima, atte a contribuire alla salvaguardia della libertà di navigazione, alla sicurezza e alla protezione dei mercantili lungo le principali linee di comunicazione marittime (Sea Lines Of Communication - SLOC), risultano di vitale interesse per l’intera collettività.

Nell’ambito delle varie dislocazioni di Unità della M.M., al fine di testare le procedure di allarme ed 
intervento in caso di eventi di pirateria, già dallo scorso anno vengono programmate specifiche
esercitazioni mirate a testare le procedure di sicurezza in vigore verificando sia i flussi di  comunicazioni con tutti i soggetti nazionali interessati che interazione operativa e tattica tra la Nave della Marina Militare presente in area ed il naviglio nazionale di volta in volta interessato.

In uno scenario operativo estremamente realistico il 10 maggio è stata svolta una di queste 
esercitazioni. In particolare, è stato simulato un tentativo di abbordaggio nei confronti della motonave 'Grande Cotonou' del Gruppo Grimaldi da parte di un gruppo di pirati. L’’esercitazione ha mostrato la costante professionalità e competenza del Comandante e dell’equipaggio, a testimonianza dei rilevanti risultati ottenuti dall’armamento nazionale grazie agli ingenti investimenti effettuati per addestrare gli equipaggi ad affrontare situazioni difficili e stressanti, tipiche degli attacchi di pirateria, che spesso vedono proprio nei marittimi le principali “vittime”.

L’obiettivo dell’esercitazione, volto a valutare le procedure di comunicazione e coordinamento in 
caso di attacco di pirateria, ha confermato la consolidata sinergia raggiunta fra tutti i soggetti coinvolti.