Alex Zanardi, condizioni stabili. Un testimone "Non aveva il cellulare in mano"

di Marco Innocenti

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Un videomaker che ha ripreso la corsa smentisce questo particolare. L'ospedale: "Non si esclusono complicanze. Resta in prognosi riservata"

Alex Zanardi, condizioni stabili. Un testimone "Non aveva il cellulare in mano"

Restano stabili le condizioni di Alex Zanardi. A comunicarlo, con un bollettino medico emanato nella tarda mattinata, è la Direzione Sanitaria del policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, dove il campione è ricoverato da venerdì in seguito all'incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto nel corso di una gara di handbike nei pressi di Pienza. 

Zanardi "ha trascorso la notte in condizioni di stabilità cardio-respiratoria e metabolica - si legge nel bollettino - Le funzioni d’organo sono adeguate. E’ sempre sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Il neuromonitoraggio in corso ha mostrato una certa stabilità ma questo dato va preso con cautela perché resta grave il quadro neurologico. Le condizioni attuali di stabilità generale ancora non consentono di escludere la possibilità di eventi avversi e, pertanto, il paziente resta sempre in prognosi riservata".

Dopo aver emesso il bollettino, poi, ha parlato anche Sabino Scolletta, responsabile del reparto di rianimazione dell'ospedale senese: "Alex ha passato l'ultima notte in condizione di stabilità - ha spiegato - Resta sedato, intubato e ventilato meccanicamente. Quello che resta grave è il quadro neurologico ma le sue condizioni fisiche restano stabili. Siamo piuttosto soddisfatti anche se questo non ci consente di escludere possibili evoluzioni o complicanze, pertanto le condizioni cliniche restano a prognosi riservata. Nei prossimi giorni lo valuteremo neurologicamente se le condizioni ce lo permetteranno. Tornerà il campione di prima? Lo speriamo, siamo qui per questo motivo. Ora siamo concentrati sul quadro neurologico. Più passa il tempo e più le condizioni restano stabili, è una buona notizia. Confidiamo nella sua possibilità di recupero, siamo tutti fiduciosi. È un grande atleta e lo ha dimostrato e auspichiamo che questo valga anche in questa situazione così impegnativa

Emergono intanto sempre maggiori dettagli sulle circostanze dell'incidente. Nelle prime ore sembrava infatti che Zanardi, un attimo prima di perdere il controllo della sua handbike, avesse estratto il cellulare per fare delle riprese durante la corsa ma a smentirlo è stato Alessandro Maestrini, videomaker di Perugia che ha ripreso l'incidente: "Alex non teneva il cellulare in mano al momento dello schianto - ha detto - Dopo aver affrontato una salita pedalando con le mani, al momento della discesa Zanardi ha preso il telefonino e fatto alcune riprese a bassa velocità ma poi lo ha riposto, lo ha messo via, e ha continuato la discesa fino al punto dell'incidente. Diverso tempo dopo l'impatto il cellulare squillava dal vano dell'handbike ed è stato preso dai carabinieri".