Albaro, la protesta del comitato: "Aprire la ciclabile alle auto nei feriali e limite di 30 km/h in via Piave"

di Alessandro Bacci

Manifestazione di fronte a Esselunga: "L'enorme aumento di traffico non è sostenibile, grandissimi problemi di parcheggio e adesso arriva l'estate.."

Gli abitanti di Albaro scendono in piazza. Decine di residenti aderenti al comitato di via Piave si sono ritrovati di fronte al supermercato Esselunga aperto circa quattro mesi fa. Mancanza di parcheggi, aumento del traffico e inquinamento sono i punti focali che hanno scatenato la rabbia dei residenti. Una manifestazione pacifica senza alcun blocco del traffico, accompagnata da alcuni cartelli e slogan.

“L'enorme aumento di traffico non è sostenibile e i problemi di viabilità sono iniziati con la pista ciclabile - afferma Ernesto Salamoni del Comitato di via Piave - Io approvo la pista ciclabile, sia chiaro, ma la sua presenza convoglia molto traffico in via Piave e nelle vie limitrofe. L'apertura di Esselunga con migliaia di auto in più ha amplificato il problema. La nostra proposta è quella di rendere la pista ciclabile, che ripeto è bellissima, un percorso misto durante i giorni feriali. Nei weekend e nelle festività dovrebbe rimanere così come è. Inoltre i parcheggi di via Piave sono occupati dai dipendenti di Esselunga e questo crea problemi ai residenti. Chiediamo ad Esselunga che il 10-15% dei loro parcheggi interni siano dedicati ai dipendenti. L'altro punto è il limite di velocità. Qui non c'è il limite di 30 km/h, così è pericoloso con il traffico che c'è.”

Il comitato chiede la risoluzione di alcune problematiche imprescindibili ma adesso preoccupa l'apertura del bar Atlantic fino alle 22, e con l'estate l'orario potrebbe essere ancora allungato: “La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la proroga dell'orario di chiusura sia del supermercato che del bar pertanto la cosa diventa intollerabile - afferma Stefania Dasara del Comitato di via Piave - Abbiamo già grandissimi problemi di parcheggio. Vorremmo che venisse rivista la questione parcheggi, la questione orari, la pista ciclabile che insieme a Esselunga diventa pesante. Ci auguriamo di essere ascoltati.”