Alassio, la Cassazione conferma la condanna all'ex sindaco Canepa per l'ordinanza anti migranti
di Redazione
Nel 2015 aveva emesso un divieto di permanenza nel comune per le persone di origine africana
La Cassazione ha confermato la condanna nei confronti di Enzo Canepa, ex sindaco di Alassio, per la cosiddetta ordinanza "anti migranti" che vietava alle persone di provenienti da alcune località (soprattutto africane) di sostare nel comune per motivazioni di carattere "igienico - sanitario".
La Suprema Corte ha avvallato la sentenza del Tribunale di Savona, confermata anche in appello, che aveva condannato Canepa ad una multa di 4000 euro.
Dopo l'udienza del 4 dicembre a Roma, oggi è stata diffusa la sentenza che conferma i precedenti gradi di giudizio, condannando l'ex primo cittadino di Alassio al pagamento delle spese processuali.
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