Addio a Marco Casu, decano degli spedizionieri genovesi

di Alessandro Bacci

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Aveva 86 anni, figura storica degli spedizionieri doganali del porto di Genova e attivo per oltre 30 anni nell’Associazione di categoria Spediporto

Addio a Marco Casu, decano degli spedizionieri genovesi

Dopo una vita di lavoro e di generosità verso chi più aveva bisogno è morto pochi giorni prima di compiere 87 anni Marco Casu, figura storica degli  spedizionieri doganali del porto di Genova, e attivo per oltre trent’anni nell’Associazione di categoria Spediporto. Fondatore con la moglie Monica Cecilia della società Casu e negli anni contribuì alla nascita e sviluppo della Casu Cad, della S.P.C. e della STS-Casu oggi dirette in parte dal figlio Alberto, consigliere di Spediporto, e dalla moglie Annamaria, aziende che grazie ad una altissima professionalità di amministratori e collaboratori fanno onore a Genova e al suo Porto e danno lavoro ad oltre 100 persone tra dipendenti e collaboratori.

“Inventò” negli anni ’80 la figura dello spedizioniere di varco, posizionandosi con una roulotte al varco di S.Benigno per dare un servizio sia agli operatori del trasporto che agli spedizionieri per il coordinamento entrate/uscite in Porto e relativo smistamento documentale: figura ancora oggi di continua attualità e sviluppo riconosciuto dalle autorità preposte. Di Marco Casu ha scritto poc’anzi Maurizio Chiaverini presidente Agespedo indirizzandosi al mondo dello shipping e del trasporto: “ ...molti di noi fra cui il sottoscritto, lo conoscono da alcuni decenni , è stato e sempre sarà un punto di riferimento importante per la nostra categoria, è una persona sempre educata, sempre a modo, mai un eccesso, io l'ho sempre visto lavorare ed ho avuto la fortuna ma soprattutto il piacere di condividere con lui e con altri amici colleghi il piacere di passare alcune serate insieme a ridere ed a scherzare delle nostre avventure professionali prendendoci in giro per i vari aneddoti che ci sono capitati negli anni e nei decenni passati. Scusatemi ma non riesco a parlare di lui con il “passato” mi sembra incredibile che non ci sia più”.

Al figlio Alberto e famiglia, le condoglianze della redazione di Telenord. I funerali si terranno mercoledì 5 maggio alle 11,45 nella chiesa di San Nicolò in corso Firenze.