Viadotto A12, i sindaci di Sestri Levante e Lavagna: "Un disagio insostenibile"

di Redazione

Si chiede chiarezza ad Autostrade dopo la decisione improvvisa di chiudere un tratto dell’A12 ai mezzi pesanti

Ieri la notizia della chiusura del traffico autostradale ai mezzi pesanti nel tratto Sestri Levante - Lavagna e viceversa ha spiazzato tutti. Le amministrazioni comunali delle due città chiedono come sia possibile che, dopo le numerose segnalazioni, si renda necessaria una misura così impattante, peraltro evidenziata solo a seguito dell’ispezione del MIT.

"Come Comune di Sestri Levante abbiamo segnalato da anni numerose volte ad Autostrade per l’Italia la necessità di controllo dell’area relativa al viadotto di Valle Ragone - spiega il sindaco di Sestri Levante, Valentina Ghio - Alla nostra ultima comunicazione, datata febbraio 2021, Autostrade rispondeva ribadendo l’effettuazione delle verifiche trimestrali di ordinanza. Mi chiedo come sia possibile che oggi, dopo le numerose segnalazioni, si renda necessaria questa misura così impattante, peraltro evidenziata solo a seguito dell’ispezione del MIT, dopo che non sono state prese in considerazione le nostre segnalazioni precedenti. Abbiamo chiesto ad Autostrade e agli altri enti competenti di fornire una risposta immediata alle nostre domande anche per essere in grado di gestire il riversarsi del traffico pesante sulla viabilità ordinaria".

I due sindaci, preoccupati dalle limitazioni poste in essere in tutta emergenza, hanno chiesto ad Autostrade di dare supporto alla Polizia municipale nella gestione dell’incremento di traffico sulla viabilità ordinaria. "Queste saranno ore di valutazione al fine di prevedere o meno un possibile doppio filtraggio di mezzi pesanti al casello autostradale di Chiavari qualora il traffico diventi insostenibile, permettendo ai mezzi pesanti di raggiunger più facilmente la viabilità alternativa garantendo così fluida accessibilità al Pronto Soccorso di Lavagna", commenta il primo cittadino di Lavagna, Gian Alberto Mangiante.