25 aprile, il ministro Cartabia a Genova: "Città decisiva, commossa per essere qui"

di Edoardo Cozza

La titolare della Giustizia nel capoluogo ligure per la celebrazione della Liberazione ha ricordato le figure genovesi che diedero un contributo enorme

Il 71° anniversario della Liberazione Genova lo ha vissuto ospitando Marta Cartabia, ministro della Giustizia: la rappresentante del governo Draghi si è detta commossa e orgogliosa di aver potuto partecipare alla cerimonia in una città medaglia d'oro al valor militare, che durante la Resistenza ebbe un ruolo in prima linea, con alcuni personaggi come Remo Scappini e Paolo Emilio Taviani che sono stati citati, tra gli altri, nel discorso tenuto al teatro Carlo Felice a conclusione della giornata. 

In precedenza, il ministro aveva omaggiato i caduti e i deportati delle guerre al Ponte Monumentale, affiancata dal presidente della Liguria Giovanni Toti, dal sindaco di Genvoa Marco Bucci, dal prefetto Carmen Perrotta, dal direttore marittimo del porto di Genova Nicola Carlone e dai rappresentanti dell'Anpi. 

Nel corso dell'orazione in teatro, Marta Cartabia ha anche spiegato come lo spirito costruttivo fu fondamentale per la ripartenza del dopoguerra e ha fatto un parallelo con la situazione odierna, in cui c'è da ritrovare capacità di sintesi e forza d'animo in un periodo di rinascita come quello che ci aspetterà una volta battuto il covid: "Bisogna rifuggire gli estremismi e ritrovare coesione" le parole del ministro sul tema recovery.

Nel video un estratto dell'intervento del ministro Cartabia.