19 luglio: in Inghilterra è Freedom Day

di Anna Li Vigni

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Countdown come a Capodanno: si brinda e si festeggia l’abolizione delle restrizioni anticovid. Le mascherine non saranno più obbligatorie per legge

19 luglio: in Inghilterra è Freedom Day

Dopo quasi un anno e mezzo di piste vuote, le discoteche nel Regno Unito tornano a riempirsi nella notte in cui è scattato il Freedom Day. Stessa cosa per pub e locali pubblici. Nessun obbligo di mascherina e distanza sociale. Situazione assurda visto il crescente numero di contagi. 

Le mascherine quindi a Londra e in tutto il Regno unito, non saranno più obbligatorie per legge. Le regole di distanziamento sociale sono state abolite e non ci saranno più limiti al numero di persone che entrano nei teatri, e stadi.

Ma, a dispetto di brindisi e festeggiamenti, un inglese su due resta contrario al ritorno alla normalità.

La variante Delta continua a preoccupare, mentre Boris Johnson è in isolamento per una notifica di contatto con soggetto positivo.

Il dato preoccupante che ha bloccato l'euforia di tanti è l'incremento di nuovi casi: superati i 50mila giornalieri e, come se non bastasse, nel giorno tanto atteso, che sancisce la revoca alle restrizioni, l’app del sistema sanitario nazionale (NHS) per il tracciamento dei contatti, a causa di alcuni errori nel funzionamento, mandando in tilt il sistema del contact-tracing. 

Scozia e Galles mantengono l'obbligo di mascherina al chiuso.