Recco: festa della focaccia, al via la macchina organizzativa per il 26 maggio

di Redazione

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Molti eventi collaterali e migliaia di porzioni distribuite gratuitamente

Al via la macchina organizzativa della Festa della Focaccia di Recco, tutti gli anni la quarta domenica del mese di maggio e quindi stavolta il 26 maggio. La kermesse è organizzata dal Consorzio della Focaccia di Recco e il Comune di Recco, con i patrocini di Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova, Città Metropolitana di Genova, la collaborazione di Pro Loco Recco, Ascom delegazione di Recco e CIV Consorzio Operatori Economici Recco.

La focaccia col formaggio a Recco ha radici antiche, “recchelini doc” ed abili osti di allora, i cui eredi sono divenuti col tempo professionisti panificatori e ristoratori di oggi, hanno tramandato nel tempo una tradizione secolare che ha portato la Focaccia di Recco col formaggio, dal 2015, dopo un lungo percorso guidato dal suo Consorzio, ad essere registrata fra le DOP e IGP Europee che rappresentano il patrimonio gastronomico italiano nel mondo. Recco, grazie alla fama della sua focaccia col formaggio, è diventata a pieno titolo una delle mete più rinomate del “turismo del gusto”.

La Festa della focaccia di Recco è uno degli eventi liguri più conosciuti al largo pubblico, una festa, non una sagra, perché nelle varie postazioni allestite in Città, gli storici panificatori Moltedo e Tossini ed il Consorzio ne distribuiscono gratuitamente decine di migliaia di porzioni. Una giornata di festa per rendere onore a questo prodotto, così importante per il tessuto economico locale e che ha reso famosa nel mondo la Città da cui prende origine

Sabato 25 maggio “I PICCOLI FOCACCIAI” - Sabato 25 maggio ore 15,30 in piazza Nicoloso, si inizia con “I piccoli focacciai”. Nel DNA dei recchesi c’è un posto speciale per la Focaccia di Recco; con passione storici maestri focacciai tramandano ai  giovani questo prezioso sapere così che la storia possa continuare, conservando una tradizione che identifica il proprio territorio. Un centinaio di alunni delle scuole elementari di Recco prepareranno, guidati da mani esperte, la loro prima focaccia col formaggio che cuoceranno poi a casa per la più gustosa merenda in famiglia. Per tutti i bimbi la maglietta della Festa e kit completo “Piccolo focacciaio”.

Domenica 26 maggio “La Festa della Focaccia di Recco”. Al mattino le focacce del mattino “con e senza” (cipolle), al pomeriggio tutti in coda per la Focaccia di Recco col formaggio IGP, con distribuzione gratuita di migliaia di porzioni presso gli storici panifici locali. Previste anche sfide per chi riesca a mangiare più rapidamente possibile 300 grammi di focaccia normale e focaccia con le cipolle, oppure la “La No Limits Challenge”: dieci coppie (maschi/femmine/solo maschi/solo femmine) “coraggiose” (quando non ce la fa più uno subentra il secondo) estratte a sorteggio, nella centrale piazza Nicoloso, supportate da un tifo da stadio si sfidano per divorare una teglia intera di Focaccia di Recco col formaggio IGP.

Tutto il giorno “Musica Musica Musica”. Palco centrale in piazza Nicoloso, davanti al Palazzo Comunale con DJ Set di Carlo Trapani. Infinity Recco, La Radio sul mare WebRadio internazionale in diretta da Recco, in via XX Settembre e in via Vittorio Veneto con Max Repetto (voce e animazione) e Marco Veneziano (Musica e Jingles). In Via Roma/Piazza San Giovanni Bono Wanted Country Dance. Al pomeriggio versione itinerante con partenza da piazza Nicoloso per la Filarmonica G. Rossini di Recco.

Da anni la Festa della Focaccia di Recco è “Eco Festa” con materiale BIO e compostabile per il rispetto dell’ambiente. Le distribuzioni vedranno infatti l’utilizzo di piattini e posate (pronti 30000 pezzi di uno e dell’altro) in Mater-bi (bioplastica creata dall' amido di mais, grano e patata, totalmente biodegradabile e compostabile) e in polpa di cellulosa ricavata da fibre residue della lavorazione di alcune piante, quali bamboo e canna da zucchero I prodotti realizzati con le bioplastiche, alla fine del loro ciclo di utilizzo, ritornano alla natura senza arrecare alcun danno all’ambiente.

 

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