Liguria: pesca al tonno rosso, Mai (Lega) chiede regole meno restrittive

di Redazione

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"Ho chiesto alla Regione di attivarsi con il Governo per rivedere i contingenti per la pesca sportiva"

Liguria: pesca al tonno rosso, Mai (Lega) chiede regole meno restrittive

II vicepresidente della Regione Alessandro Piana porterà in Conferenza delle Regioni le ragioni dei pescatori liguri penalizzati nella cattura del tonno rosso. I tonni arrivano infatti nel Mar Ligure tra settembre e ottobre, ma il contingente viene di solito già raggiunto entro agosto e per lo più dai pescatori del Centro e Sud Italia, problematica che viene condivisa con la pesca professionale.
 

"Quest’anno - spiega Stefano Mai, Capogruppo della Lega in Regione Liguria - c’è stato un incremento di quote riservate al tonno rosso di 500 tonnellate, ma solamente una è stata aggiunta alla quota già assegnata ai pescatori sportivi. Essendo possibile quantificare il numero esatto di coloro che praticano questa tipologia di pesca, con un Ordine del giorno, approvato dall’Assemblea, ho chiesto alla Regione di attivarsi con il Governo per rivedere i contingenti per la pesca sportiva e ricreativa al tonno e stabilirli su base regionale e non più su base nazionale, per tenere conto delle diverse esigenze che variano da regione a regione, o, in alternativa, di valutare altre iniziative per dare ai pescasportivi liguri la possibilità di effettuare catture di tonno rosso, come ad esempio l’utilizzo di braccialetti, che già avviene nella vicina Francia".
 

"Confido che si possa avere al più presto - conclude Mai - un’interlocuzione con il Ministero”.