Genova, il Museo dell'Emigrazione festeggia i due anni con una campagna promozionale basata sulla gestualità

di Filippo Serio

Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio visite e laboratori gratuiti per la cittadinanza

Un compleanno pieno di sorprese per il Museo Nazionale che dal capoluogo ligure parla della nostra Emigrazione a tutto il Paese. Un bilancio delle attività di questi due anni di apertura e del primo anno di insediamento del cda e l’annuncio dei i prossimi progetti futuri.

In particolare, a partire dal 13 maggio, prenderà il via una nuova campagna di comunicazione che coinvolgerà tutta Italia, in particolare Genova.

Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 maggio visite e laboratori gratuiti per la cittadinanza. Il testimonial di questa campagna sarà Luca Vullo, ambasciatore della gestualità italiana del mondo, che ha trasformato ciò che spesso viene visto come uno stereotipo folcloristico in un patrimonio immateriale della nostra cultura, che può essere studiato. Da diversi anni Vullo è anche ospite di Ambasciate, Consolati, Istituti Italiani di Cultura e teatri all’estero con il suo show “La voce del corpo” dove analizza, con ironia e approfondimento socioculturale, le differenze tra la gestualità italiana e quella degli altri Paesi. Collabora inoltre con Rai1 dove ogni domenica, racconta con la gestualità le arie d'opera che hanno reso l'Italia famosa nel mondo. Vullo, che è stato un emigrato a Londra per quasi dieci anni, con i suoi progetti, promuove le eccellenze “made in Italy”, incontrando spesso le tante comunità all’estero.

Ecco perché il MEI ha deciso di realizzare proprio con lui una campagna promozionale davvero originale. Lo spettatore, attraverso lo straordinario linguaggio del corpo tipico degli italiani, durante il video è invitato a visitare il Museo e il testimonial comunica e fornisce tutte le informazioni usando esclusivamente i gesti delle mani e le espressioni del viso, che sono supportate dai sottotitoli in diverse lingue (italiano, inglese, francese, portoghese e tedesco).

Lo spot sarà visibile negli hotel oltre che in tutti i principali aeroporti (Milano Linate, Milano Malpensa, Genova, Torino, Verona, Venezia, Bologna) e metropolitane di Milano, Genova, Brescia, per un periodo di 47 giorni, a partire dal prossimo 13 maggio per poi riprendere nella seconda parte dell’anno. In occasione di Genova Capitale EUROPEA dello Sport, verranno infine distribuite in tutti gli IAT cittadini e della regione le cartoline raffiguranti immagini originali dei grandi club calcistici nati all’estero da italiani. I possessori di queste cartoline avranno diritto ad un ingresso ridotto al Museo. La campagna sarà infine visibile a partire dal mese di giugno su taxi, autobus e totem cittadini. Lo spot del MEI è stato presentato in anteprima in Argentina, all’interno della MEI Experience Room, esperienza multimediale immersiva sull'emigrazione italiana ideata e realizzata dalla Fondazione MEI, grazie al coinvolgimento del Ministero degli Esteri, Ministero della Difesa, Rai Italia, Ita Ai-ways, Camere di Commercio estere, Regione Liguria, Comune di Genova e numerose società calcistiche in occasione del tour mondiale della nave Amerigo Vespucci.

La prima tappa argentina, nata in collaborazione con Consolato Italiano a Buenos Aires, ha riscosso notevole successo di pubblico. Prossime tappe Perù e Los Angeles con contenuti specifici relativi a queste due città e all’emigrazione italiana.

Il Presidente Paolo Masini “Un anno di eventi e importanti collaborazioni internazionali che hanno consentito di posizionarci come hub per l’emigrazione italiana. Un riconoscimento che ci dà la spinta per avviare una campagna capillare ed incisiva volta a far conoscere al meglio questo prezioso scrigno in tutta Italia. La scelta di Luca Vullo come testimonial del MEI conferma la nostra volontà di affiancare al rigore scientifico anche una vocazione popolare. Un ringraziamento particolare a tutto il CdA composto da Mario Bozzi Sentieri, Salvatore Iavarone, Fabio Capocaccia, Enrico Granara, Anna Maria Saiano, Giovanni Maria De Vita, ai curatori Giorgia Barzetti e Nicla Buonasorte, guidati dal direttore Pierangelo Campodonico e a tutto lo staff del MEI per la dedizione e cura nel contribuire a far conoscere il MEI Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana”.

Il Sindaco di Genova Marco Bucci “Il Mei rappresenta il completamento ideale della nostra offerta museale per tutto ciò che attiene al mare ed alla navigazione, con un focus specifico dedicato alla storia delle migrazioni italiane. Il MEI non è solo un museo, ma un luogo di incontro, di memoria e di riflessione su uno dei fenomeni più significativi della nostra storia. Attraverso le sue esposizioni ci ricorda le storie e i sacrifici dei milioni di italiani che hanno lasciato la loro patria per cercare una vita migliore in terre lontane. Buon compleanno!”

Augusto Sartori, assessore al Turismo di Regione Liguria. “Nell’ambito del tema Turismo delle radici, Regione Liguria ha instaurato una stretta e fattiva collaborazione col Mei che da due anni contribuisce significativamente a promuovere il patrimonio culturale della nostra regione. Questa sinergia offre un'esperienza di arricchimento per i turisti interessati a ritrovare le proprie origini italiane. Per questo Regione Liguria ha istituito un tavolo di lavoro a cui prendono parte, oltre al settore turismo della Regione, rappresentanti del Mei, Comune di Genova, l’Associazione Liguri nel Mondo, la Fondazione Amedeo Peter Giannini, la Fondazione Mu.MA Musei del Mare, gli stakeholders liguri e l’Agenzia per la promozione Turistica 'In Liguria', alla quale è stato dato l’incarico di seguire tutte le attività operative legate al progetto. In merito alla Mei Experience Room di Buenos Aires, dall'Argentina ci hanno comunicato che i visitatori in un mese sono stati ben circa 6 mila. Un ottimo risultato conseguito e quindi per questo motivo, su richiesta degli organizzatori, abbiamo acconsentito di prolungare l'allestimento prima della prossima tappa prevista”. Il direttore Pierangelo Campodonico “un grande lavoro a livello internazionale che conferma il ruolo del Mei come Hub dell’emigrazione per il nostro Paese e contemporaneamente al servizio degli altri paesi con i progetti in itinere di contribuire all’apertura di museo sull’emigrazione italiana in Australia, Brasile, Argentina e altri paesi che si stanno rivolgendo al Mei. Parallelamente molte regioni italiane stanno predisponendo aperture di musei sotto impulso e la supervisione del Mei stesso”

LE ATTIVITA’ GRATUITE PER IL PUBBLICO

Venerdì 10 maggio dalle 18:00 alle 21:00, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2024 istituita da ICOM e per celebrare l’anno del turismo delle radici, è in programma “Storia di radici”, visita guidata all’interno del MEI con laboratorio: seduti intorno a un tavolo del bar dell’Ostello Bello di Genova, i partecipanti saranno invitati a condividere parole, musiche e ricette che raccontino le proprie radici, siano esse dall’altra parte del mondo, d’Italia o a pochi metri da Genova. L’attività, comprensiva di visita guidata e tavolo di dialogo, è gratuita. La consumazione al bar dell’Ostello Bello ha un costo di 6 € e non è obbligatoria. Sabato 11 e domenica 12 maggio il MEI sarà visitabile gratuitamente dalle ore 11 alle ore 19, mentre alle ore 15 saranno previste due attività per adulti e bambini. Ai ragazzi verrà dedicato il laboratorio “Un museo in viaggio”, attività alla scoperta di aneddoti sulla Commenda e sulla città di Genova; gli adulti potranno invece partecipare a “Donne in movimento”, visita guidata alla scoperta delle storie di emigrazione femminile narrate nel museo. La prenotazione è consigliata e può essere effettuata fino alle ore 18:00 del giorno prima dell’evento. Le attività gratuite della durata di circa un’ora e mezza, hanno un limite massimo di 15 partecipanti. Per prenotazioni telefonare al numero 0105574155 o scrivere a servizieducativi@museomei.it Sono quasi un centinaio le collaborazioni che il Mei ha siglato dall’apertura, la lista completa è visibile sul sito www.museomei.it da dove è possibile iscriversi anche alla newsletter.